Da oggi Carmelo Lopapa non sarà più il capo della redazione palermitana di Repubblica. Sinceramente mi dispiace. Ha tenuto il giornale su un livello molto alto di professionalità, di eleganza, di coraggio. Ha trattato le istituzioni con molto rispetto ma non ha mai esitato un momento se c’era da denunciare la spregiudicatezza di una classe politica; se c’erano da raccontare i vizi, le inconcludenze o le insopportabili arroganze di amministratori interessati più alla ricerca di un affare che non del bene comune. Nell’editoriale di commiato ha scritto che la direzione lo ha chiamato alla guida della redazione politica nazionale. Una promozione meritatissima. Ma in una Sicilia dove buona parte del giornalismo, si fa per dire, è ormai nelle mani di avventurieri e velinari senza scrupoli una lezione, come quella di Carmelo Lopapa, sarà difficile da dimenticare.