La politica torna a fare la politica. I quattro capigruppo d’opposizione si sono confrontati col presidente della Regione su come affrontare la difficile emergenza (sotto il profilo sanitario, ma anche economico), determinata dal Coronavirus. D’Agostino (Italia Viva), Fava (Misto), Lupo (Pd) e Pasqua (M5s), hanno incontrato in teleconferenza Musumeci e gli assessori Armao, Razza, Turano, Lagalla e Scavone. “Il Governo regionale si è detto d’accordo con i nostri gruppi sulla necessità di riscrivere la finanziaria e di attuare una variazione di bilancio che permetta di affrontare rapidamente gli esiti economici e sociali di questa emergenza”. Dai capigruppo dell’opposizione viene anche una valutazione positiva sull’incremento di operatività dei laboratori di analisi pubblici e privati: “Abbiamo chiesto che si proceda a tamponi periodici, ogni quattro giorni al massimo, per tutti gli operatori sanitari, compresi i medici di famiglia. La disponibilità di una decina di laboratori pubblici e dei trenta privati che sono stati autorizzati dovrebbe riuscire a fare fronte alla necessità”. L’assessore Razza ha confermato che i posti di terapia intensiva, oggi 220, dovrebbero diventare 590 entro il 15 aprile. Accolta anche la sollecitazione delle opposizioni per procedere ad una massiccia sanificazione di ambulanze e strutture sanitarie. Permangono invece forti preoccupazioni per i ritardi nelle forniture dei kit di prevenzione individuale. “La sicurezza del personale sanitario e di tutte le figure professionali più esposte al contagio resta la priorità, per contenere la diffusione del Covid19 – puntualizzano D’Agostino, Fava, Lupo e Pasqua – Ci auguriamo di ricevere su questo punto, martedì in aula, informazioni meno frammentarie e più positive”.