Puntuale, il primo di tutti, Vito Crimi arriva nella sala dei gruppi Montecitorio. Non era atteso, ma le proteste dei parlamentari che minacciano di disertare l’Assemblea M5S lo costringono a partecipare. Volto teso, non accenna neanche un sorriso. Alla spicciolata giungono i deputati e i senatori, all’ordine del giorno c’è il congresso M5s che dovrà definire il nuovo assetto pentastellato. “Ma quali Stati generali? Qui siamo ai funerali generali”, dice un esponente M5s di rango prima di varcare la soglia d’ingresso. Nessuno crede in una ripartenza, qualcuno ci spera, ma con enorme disillusione. E la disillusione resta anche al termine della riunione: “Non abbiamo deciso nulla, ormai siamo al collasso”. Continua sull’Huffington Post