Il calendario dei lavori all’Ars – con annessa questa settimana di pausa – non è stata decisa dal solo Miccichè. E’ stato il presidente dell’Ars a ribadirlo, contestando nel merito le critiche dei Cinque Stelle: “Questo percorso è stato definito insieme in conferenza dei capigruppo. C’erano anche loro quando abbiamo deciso, io non prendo decisioni da solo”. Il coordinatore regionale di Forza Italia ha poi rincarato la dose: “Ripeto che se fossero già arrivate le carte, io prenderei il primo volo e nel giro di due ore sarei a Palermo. Anche se l’organizzazione dell’Ars è tale per cui ci sono altri due vice-presidenti che hanno capacità di gestire l’aula”. Uno è il grillino Cancelleri, che però è stato anch’egli fuori sede e tornerà soltanto oggi. Ma il M5S non ci sta e rilancia: “E’ un goffo tentativo di scaricare sugli altri gruppi politici l’inerzia della sua gestione: lui stesso in riunione di capigruppo aveva più volte specificato che la sua presenza in aula e la sua presidenza sarebbe stata la condicio sine qua non per discutere la Finanziaria”. Ah, se quelle mura potessero parlare…