La Sicilia che non si mette mai in moto avrà, però, una Consulta per le Infrastrutture. Lo ha annunciato in queste ore l’assessore regionale al ramo, Marco Falcone. “Avevamo preso l’impegno e lo manterremo. Giorno 31 luglio verrà istituita la Consulta regionale per le Infrastrutture, organismo che vogliamo diventi la cabina di regia del rilancio infrastrutturale della Sicilia”. La Consulta regionale comprenderà sigle sindacali, Confindustria, Ance, e tutti gli attori del comparto. “Immaginiamo – ha aggiunto Falcone – una Consulta che possa servire non soltanto da tavolo di monitoraggio delle opere pubbliche attualmente in corso o di prossimo avvio, ma anche uno strumento di sereno e costruttivo dialogo, per accogliere suggerimenti o indicazioni che le associazioni datoriali e le parti sociali vorranno offrire al governo Musumeci. Il 31 luglio, alle 12, nella sede dell’assessorato, riuniremo tutti gli attori del settore e lì saranno gettate le basi per una seria piattaforma programmatica”.