Con quella tonalità littoria che gli è rimasta appiccicata sulla pelle, Nello Musumeci ha emesso poche ore fa un’altra sentenza. Ha detto che Ruggero Razza “è stato il migliore assessore regionale alla Sanità degli ultimi 75 anni”. Praticamente da sempre: l’autonomia regionale, fin dalla sua istituzione, non ha conosciuto un amministratore più bravo, più onesto, più efficiente. Ma se il presidente della Regione ha questa granitica opinione e se è vero, come ha dichiarato in pubblico, che l’inchiesta di Trapani è il frutto avvelenato di una manovra ordita dai soliti “delinquenti politici” e dunque “fondata sul nulla” perché ha accettato le sue dimissioni? Perché ha lasciato che Razza – una persona perbene, accerchiata da iene e sciacalli – tornasse al suo lavoro di avvocato penalista? Ma si sa: tra il dire e il fare a Palazzo d’Orleans c’è sempre di mezzo il mare.