Una sola tappa del tour estivo nella sua Sicilia. Mario Biondi, il catanese dalla voce “calda”, è pronto a incantare il pubblico dell’anfiteatro Falcone e Borsellino di Zafferana Etnea, dove l’artista si esibirà il prossimo 16 agosto assieme a sei grandi musicisti: da Federico Malaman a Massimo Greco, e poi ancora David Florio, Alessandro Lugli, Marco Scipione e Fabio Buonarrota. Saranno lì per lui, per il suo ritorno in Sicilia: “C’è tanto entusiasmo da parte nostra – ha svelato Biondi in un’intervista al quotidiano “La Sicilia” – Ogni volta che si calca il territorio nostrano c’è sempre una grande forza che ci coinvolge. Ci vogliamo divertire a sarà una festa”.

Biondi ha trascorso parte delle sue vacanze in Sicilia, assieme ai figli. Che mandato in avanscoperta nel Ragusano, fra Ibla e Punta Secca, salvo raggiungerli nelle poche pause dal lavoro. Poco più di un mese fa è uscito il nuovo singolo “Sunny Days”, con la collaborazione di Cleveland P. Jones, astro nascente del jazz: “Tutto è nato da alcuni incontri promossi da un mio collaboratore catanese, Francesco Caponetto, che mi ha messo in contatto con un produttore italiano, Mario Fanizzi, con una lunga esperienza a Los Angeles. Grazie a lui ho conosciuto Cleveland. Il pezzo piace molto e lo stiamo eseguendo dal vivo in una veste molto particolare”. Ne darà prova a Zafferana. L’attività di Mario Biondi, che continua a definirsi un personaggio con poche aspettative rispetto al mainstream mediatico (“Già non ero attratto di base, adesso men che meno. Sono un passionale, in quello che faccio ci butto l’anima e il cuore, non uso tattiche o schemi”), è incessante: “Sto lavorando ormai da un anno all’idea di un progetto da 12-13 nuove tracce. Cercherò di avere alcune collaborazioni importanti e di uscire con un bel disco nella primavera del 2020”.

Nel tempo libero Biondi è papà di otto figli: “Sono tutti appassionati di musica: c’è chi suona la batteria, chi il pianoforte, chi canta e suona la chitarra. E’ una cosa che a loro piace e io, senza spingere troppo, quando mi chiedono qualcosa suggerisco qualche dritta”. Condividere gli interessi è una buona base per coltivare i sogni. Così, alla soglia dei cinquant’anni, Biondi è una persona più tranquilla: “Grazie alla mia famiglia”.