Polizzi Generosa, un comune madonita che conta poco più di 3 mila anime, si candida a diventare la piccola Hollywood di Sicilia. Da oggi, nei registri del Comune, compare un nuovo cittadino illustre: il suo nome è Martin Scorsese, la sua professione quella di regista. Dopo parecchi anni di gestazione, gli uffici hanno trascritto l’atto di nascita, dando seguito alla richiesta giunta dal consolato generale italiano a New York nello scorso mese di agosto. Già nel 2005 Scorsese – regista, fra le tante pellicole, di Taxi Driver e Gangs of New York, opere mastodontiche del cinema americano – aveva presentato una richiesta, caduta però nel vuoto.

E l’amore per la Sicilia lo accompagna da quasi 40 anni. Nel 1979, infatti, prima di girare “Toro Scatenato” si presenta in Italia con la moglie Isabella Rossellini, figlia di un altro regista (Roberto), per omaggiare le sue origini sicule. Sa che qualcuno dei membri della sua famiglia è nato da quelle parti. Si reca all’anagrafe e chiede di sapere se il suo cognome – Scorsese, con la “r” e con la “s” – compaia nei registri. Niente. Ma uno degli impiegati di allora è Pino Lo Verde, l’attuale sindaco di Polizzi. Il quale, con una felice intuizione, risale al nonno del divo di Hollywood (e si scopre persino suo parente alla lontana): Paolo Francesco Scozzese – due “z” – è nato nel piccolo centro delle Madonie il 21 ottobre del 1886. Il cognome gli venne storpiato in seguito al trasferimento negli Usa, avvenuto negli anni ’20. Ma la discendenza non si discute: Martin Charles Scorsese è nipote di Paolo Francesco e per questo, anche lui, cittadino di Polizzi.

Già nel 1990 Scorsese regalò un viaggio agli anziani genitori per il loro cinquantesimo anniversario di matrimonio. Fu l’occasione per fare un salto in paese e incontrare Lo Verde, che gli aveva dato una mano a risolvere l’inghippo. Sempre nel ’90 lo stesso Scorsese premiò Giuseppe Tornatore, di Bagheria, per Nuovo Cinema Paradiso. Ed è questo legame storico fra registi di successo che Lo Verde, sindaco entusiasta (“Questo è un atto importantissimo non solo per noi, ma per la Sicilia e l’Italia intera. Una storia che ci riempie di orgoglio”), vorrebbe riproporre in futuro. Magari organizzando una rassegna cinematografica che porti il nome di Martin e dia lustro a questo paesino di 3 mila abitanti. La piccola Hollywood di Sicilia.