“Me ne occuperò”: è la sola bandierina di carta che il presidente della Regione riesce a sventolare ogniqualvolta lo si mette di fronte a un grave problema della Sicilia. Riguardate le cronache. Si interrompe la ferrovia tra Messina e Palermo, creando disagi ai turisti e ai siciliani che tornano per le vacanze? Musumeci cade come sempre dal pero e liquida la questione col nuovo motto: “Me ne occuperò”. La monnezza soffoca città e periferie, le discariche infettano il territorio, le strade franano, gli incendi devastano i boschi, mancano i forestali, le fiamme aggrediscono persino le spiagge? Nessuna paura: “Me ne occuperò”. La corruzione dilaga, la questione morale esplode, dalle casse della Regione sono spariti novantuno milioni? Alt. Su questo tema la musica cambia: il Governatore copre il suo bullo di fiducia e non riesce a dire neppure: “Me ne occuperò”.