Con un colpo di scena finale, si sparigliano le carte delle nomine nelle aziende partecipate: ai vertici dell’Enel salgono Flavio Cattaneo e Paolo Scaroni, rispettivamente nuovi amministratore delegato e presidente. Nel corso di una giornata convulsa, durante la quale la pubblicazione da parte del Tesoro delle liste con i nomi è stata più volte rimandata, il nome di Cattaneo è andato imponendosi sempre di più su quello di Stefano Donnarumma. E quest’ultimo, attuale ad di Terna, era il candidato prescelto della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, la quale ha provato a spingere il manager sino all’ultimo. Senza però riuscirci, il che consente di concludere che la giornata decisiva sulle nomine è stata vinta dalla Lega di Matteo Salvini e da Forza Italia di Silvio Berlusconi, che negli ultimi tempi avevano mostrato una certa insofferenza rispetto all’iperdecisionismo meloniano. Continua sull’Huffington Post