Sono 471 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell’isola a fronte di 19.075 tamponi processati. L’incidenza scende a quasi 2,5% (ieri era al 3,1%). La Sicilia, dopo settimane, scende al terzo posto per nuovi contagi giornalieri. In testa c’è la Lombardia. Gli attuali positivi sono 23.616 con un decremento di 1.888 casi. I guariti sono 2.331 mentre si registrano altre 28 vittime che portano il totale dei decessi a 6.637. La Regione Sicilia comunica che i decessi riportati in data odierna sono avvenuti: 4 il 13 settembre, 10 il 12 settembre, 6 l’11 settembre, 2 il 10 settembre e 2 il 7 settembre. Sul fronte ospedaliero sono adesso 830 i ricoverati, 41 in meno rispetto a ieri, mentre in terapia intensiva sono 98 (-1). Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 98, Catania 125, Messina 5, Siracusa 72, Ragusa 34, Trapani 71, Caltanissetta 30, Agrigento 19, Enna 17.

Il calo dei positivi e degli ospedalizzati in Sicilia “è frutto delle disposizioni del governo nazionale e dei provvedimenti settoriali assunti dal presidente della Regione siciliana: questo mix sta producendo la riduzione dei contagi”. Così l’assessore regionale alla Salute in Sicilia, Ruggero Razza. “Nessuno pensi che il problema sia stato superato – avverte l’esponente della giunta Musumecu – Abbiamo bisogno di consolidare questi risultati, ovviamente attraverso il costante impegno nella campagna vaccinale e mettendo in sicurezza i luoghi di lavoro”

Tutti i comuni, tranne Francofonte, tornano in zona gialla

Non sono state rinnovate le “zone arancioni” in 11 dei 12 Comuni siciliani interessati sino ad oggi dai provvedimenti restrittivi per il contenimento dei contagi da Covid-19. Le misure non sono state prorogate poiché sono migliorati i parametri che ne avevano reso necessaria l’adozione, tra cui il raggiungimento dei target di vaccinazione dei residenti. Tornano quindi in zona gialla, come tutta l’Isola: Augusta, Avola, Pachino, Noto, Portopalo di Capo Passero, Rosolini, Ferla in provincia di Siracusa; Catenanuova, nell’Ennese; Comiso e Vittoria, in provincia di Ragusa; Niscemi, nel Nisseno. La “zona arancione” è stata prorogata soltanto a Francofonte, in provincia di Siracusa, secondo quanto disposto da un’ordinanza firmata dal presidente della Regione, dopo aver sentito l’Asp competente.