A Lord Byron, che oltre a essere un bel tenebroso aveva pure i suoi tormenti romantici, bastava recarsi alle fonti di Clitumno per ottenere quella che lui amava chiamare “the suspension of disgust”. Ma noi che non abbiamo alcuna fonte a cui ispirarci come potremo mai allontanare il disgusto che ci procurano i miserabili giochi della politica attorno agli incarichi di sottogoverno? A metà ottobre il bullo di Palazzo d’Orleans sbaraccò la presidenza dell’Esa, ente di sviluppo agricolo. Ma il successore non è stato ancora nominato e l’ente è allo sbando. L’altro ieri l’assessore Pappalardo, meglio conosciuto come il gaga del Turismo, ha licenziato in tronco Giorgio Pace, sovrintendente dell’Orchestra sinfonica siciliana. Ma la nomina del successore non è dietro l’angolo. Forse bisognerà preparare un bando. O forse no. Intanto, bando o non bando, anche l’Orchestra è allo sbando.