Beh, una volta può succedere: chi non ha mai sbagliato scagli la prima pietra. Ma Nello Musumeci – eletto presidente della Regione perché pacato, riflessivo e di buon senso – si è rivelato all’improvviso un tipo irascibile e soprattutto imprudente. La settimana scorsa ha aggredito senza motivo un magistrato della Corte dei Conti: una gaffe imperdonabile per un uomo delle istituzioni. Ieri, trovandosi sotto i riflettori a causa del coronavirus, si è lasciato andare a considerazioni a dir poco eccessive: ha invitato i turisti del Nord a tenersi lontani dalla Sicilia. “Parole malate”, le ha definite Emanuele Lauria su la Repubblica. Ma che gli succede? Delle due l’una. O si prende atto che lui il governatore non lo sa fare, oppure si scopre che l’impresentabile assessore, con il quale divide il sonno, gli ha già trasmesso il virus del bullismo. Tertium non datur.