Dopo che decine di civili sono stati evacuati dall’Azovstal in un’operazione condotta dall’Onu e dalla Croce rossa, sono ripresi i bombardamenti sull’acciaieria. Nella città portuale a sud dell’Ucraina la situazione resta drammatica, con il rischio che oltre alle bombe esplodano anche epidemie come il colera. L’offensiva russa prosegue nel Donbass, verso Sloviansk, ma anche a sud, in particolare sulle regioni di Mykolaiv, Odessa e Kherson. Sul fronte diplomatico l’Ue resta divisa sulle sanzioni energetiche: un secco no da Budapest all’embargo su gas e petrolio russi. Continua sull’Huffington Post