Per tre giorni Giorgia Meloni si è presa i riflettori con i suoi slogan immaginifici e Matteo Salvini ha provato ad oscurarla, almeno un po’, rilanciando una proposta hard: la sanatoria per 140 milioni di cartelle esattoriali. Una proposta che sinora non ha riscaldato neppure i giornali di centrodestra e che illustra lo stallo di un leader che da due anni e mezzo cerca di invertire quel fato avverso che lui stesso ha stanato il 7 agosto 2019. Continua sull’Huffington Post