La tirata d’orecchie da parte della Regione sull’impianto Tmb di Bellolampo non va giù al presidente della Rap, Giuseppe Norata: “Rimango perplesso ed esterrefatto, perché le condizioni di criticità anche ‘ambientali’ della raccolta e smaltimento dei rifiuti sono ben note e sono state rappresentate in ogni sede competente, del governo e del parlamento regionale, nonché del governo e del parlamento nazionale, e in ultimo evidenziate con chiarezza nella riunione dello scorso 30 settembre convocata presso la Prefettura di Palermo durante la quale, la Regione non ha fatto cenno alcuno a quanto riportato nella diffida”. “In quel tavolo prefettizio vista la presenza di tutti gli organi competenti e autorizzativi – aggiunge Norata – le criticità potevano essere perfettamente superate ma la Regione è rimasta, evidentemente, silente. Considerato che si intendono demandare le responsabilità esclusivamente alla nostra gestione aziendale, per talune affermazioni e prescrizioni si intende far valere le nostre legittime ragioni in tutte le eventuali sedi opportune al fine di contrastare ogni ostacolo pretestuoso alla gestione pubblica dei rifiuti nella città di Palermo”. Trasportare i rifiuti fuori da Palermo costa circa 80 mila euro al giorno e, in un’intervista a Live Sicilia, Norata ha ammesso le difficoltà: “Ad oggi non abbiamo problemi di liquidità ma aspettiamo i sette milioni della Regione che, sommati ai risparmi e all’efficientamento, ci consentirebbero di arrivare fino a dicembre. Ma è chiaro che per il futuro da soli non ce la facciamo”.