L’Aula del Senato ha autorizzato il processo all’ex ministro Matteo Salvini per la vicenda Open Arms. I favorevoli all’autorizzazione sono stati 149 , i contrari 141. “Contro di me festeggiano i Palamara, i vigliacchi, gli scafisti e chi ha preferito la poltrona alla dignità. Sono orgoglioso di aver difeso l’Italia – ha detto il leader della Lega, che oggi si è presentato a Palazzo Madama con il cappellino della Guardia Costiera -: lo rifarei e lo rifarò, anche perché solo in questo luglio gli sbarchi sono sei volte quelli dello stesso periodo di un anno fa, con la Lega al governo. Vado avanti, a testa alta e con la coscienza pulita, guarderò tranquillo i miei figli negli occhi perché ho fatto il mio dovere con determinazione e buonsenso. Mi tengo stretto l’articolo 52 della Costituzione (“la difesa della Patria è sacro dovere del cittadino”) e ricordo le parole di Luigi Einaudi: “Quando la politica entra nella giustizia, la giustizia esce dalla finestra”. Non ho paura, non mi farò intimidire e non mi faranno tacere: ricordo che per tutti i parlamentari, presto o tardi, arriverà il giudizio degli elettori”.

Il voto è stato palese. I fatti risalgono allo scorso agosto, quando Salvini, che era a capo del Viminale, rifiutò di concedere lo sbarco alla nave spagnola con a bordo oltre 160 migranti, che rimasero in mare per 19 giorni al largo delle coste siciliane. Salvini è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti di ufficio. L’unica speranza di sovvertire i pronostici, per l’ex Ministro dell’Interno, erano i voti di Italia Viva. Ma Renzi, già in mattinata, aveva annunciato il voto favorevole del gruppo all’autorizzazione a procedere.

Dopo la decisione del Senato, il procedimento torna alla Procura di Palermo che dovrà chiedere il rinvio a giudizio del leader della Lega. Il Gup fisserà l’udienza preliminare al termine della quale i pm potranno chiedere il processo o il proscioglimento dell’ex ministro. Nel caso in cui finisse imputato, potrebbe scegliere riti alternativi come il patteggiamento o l’abbreviato. Prima di volare a Palermo, però, l’ex Ministro dell’Interno avrà a che fare con un altro processo, stavolta relativo allo sbarco della nave Gregoretti. La prima udienza di fronte al Gup è fissata per ottobre a Catania.

La solidarietà di Musumeci a Salvini

«Nel giorno in cui sbarcano a flusso continuo migranti in Sicilia, con rischio loro e nostro a causa dell’epidemia, il Senato vota a favore del processo per Matteo Salvini. E’ un controsenso politico che tutto il centrodestra denuncia, manifestando vicinanza al segretario della Lega. Si è persa una preziosa occasione per manifestare il primato della politica nelle scelte di governo del fenomeno migratorio. Al senatore Salvini manifesto la mia personale solidarietà e l’augurio convinto che possa trovare presto giustizia».