Ora che il centrodestra ha raggiunto un accordo sul futuro candidato alla presidenza della Regione – un accordo di vertice e perciò surreale – chi spegnerà la cornacchiante vandea dei “Boia chi molla”, dei fanatici di Musumeci che non intendono per nessun motivo votare Renato Schifani? Ci penserà Giorgia Meloni o Ignazio La Russa? L’una e l’altro sanno bene che la rivolta dei balilla, dei bulli e dei caporioni neofascisti rischia di portare Schifani dritto alla sconfitta. Anche perché l’ex presidente del Senato non ha né il carisma né lo slancio per conquistare folle di elettori. E’ stato imposto a Forza Italia da La Russa. Lo stesso La Russa che – senza un motivo decente e confessabile – ha fatto di tutto per stroncare la candidatura di quel Raffaele Stancanelli che, con l’accordo di tutti, avrebbe portato la coalizione oltre il sessanta per cento dei voti.