Che il cancello a casa dell’assessore Catania non potrebbe starci, lo ha detto il dirigente dell’ufficio Città Storica, Roberto Termini, durante l’intervista a “Le Iene”. Secondo Termini non è stata mai rilasciata l’autorizzazione né la concessione per l’uso del Cortile degli Schiavi, che è uno spazio pubblico: “Per questo il cancello va rimosso”. Una segnalazione in tal senso sarebbe stata fatta mesi fa all’ufficio preposto, che però non ha mai provveduto. Anche il sindaco Orlando ha preso parte alla contesa. “Chiederò al responsabile della città storica di dirmi se questo cancello può essere tolto con un’ordinanza del sindaco oppure no”. Ma saputo che l’iter sarebbe già avviato (e lasciato in sospeso) il “professore” si è seccato: “Ho incaricato il segretario generale a far adottare i provvedimenti di legge perché probabilmente ci sono stati dei ritardi. Verificherà se qualche funzionario o qualche politico ha commesso degli errori. Se qualcuno ha chiuso un occhio pagherà”. Lo stesso Orlando era stato sollecitato sul tema da un’interrogazione di Igor Gelarda, consigliere della Lega, nel settembre scorso. Mentre la vicenda del cancello era stata sollevata addirittura a giugno da un quotidiano locale online. Ma fino all’intervento delle Iena nulla o quasi si era mosso.