Alle ore 14.15 si sono concluse le operazioni di disinnesco della bomba statunitense della seconda guerra mondiale da circa 600 libbre rinvenuta nella zona del porto di Palermo. L’intervento è stato eseguito dai militari del 4′ Reggimento Genio Guastatori. La “zona rossa” di circa 400 metri di diametro attorno all’ordigno è quindi nuovamente accessibile e la popolazione può fare ritorno alle abitazioni.

“Il mio ringraziamento – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – va ai militari dell’Esercito che hanno eseguito le operazioni di disinnesco dell’ordigno e alla Prefettura che ha coordinato tutte le operazioni. Ovviamente un grande ringraziamento alle Forze dell’Ordine, alla Polizia Municipale, alla Protezione Civile, alla Croce Rossa, alle aziende comunali, alle centinaia di volontari, alla società del Palermo e a tutti coloro che hanno contribuito affinchè l’intervento si svolgesse in totale sicurezza. Un intervento ed una operazione di evacuazione resi più complessi dalle misure anti Covid19, ma che si sono svolte comunque con grande tranquillità. Anche per questo ringrazio le migliaia di cittadini che hanno dato dimostrazione di grande civiltà e sensibilità”.

Alle operazioni hanno partecipato 180 unità di Protezione Civile, 30 di vari uffici del Comune e 50 della Polizia municipale. Settemila residenti della zona sono stati evacuati.