Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna e candidato alla segreteria del Pd, è sbarcato questa mattina a Palermo. “L’arresto di Matteo Messina Denaro – sono state le sue prime parole – è un colpo importantissimo di magistrati e forze dell’ordine. Legalità e lotta alla mafia sono temi centrali per la qualità dei nostri territori, non certo solo della Sicilia. Le mafie negli ultimi decenni si sono radicate anche al Nord, dove fanno affari senza bisogno di sparare. Questo è un impegno prioritario”.

Il presidente della Regione Emilia-Romagna è intervenuto anche sul tema delle intercettazioni: “Guai ad eliminarle, sono uno strumento fondamentale per indagare e colpire i delinquenti. E non occorrono nuove norme, è sufficiente che si utilizzino solo le intercettazioni che servono alle indagini, e non per altro. Mi auguro che il ministro Nordio eviti uno scontro tra poteri dello Stato”.

Bonaccini ha fatto tappa alla fondazione Orestiadi di Gibellina, a Sciacca, e a Palermo, ove assieme ad alcuni sostenitori (tra cui Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Ars) si è soffermato di fronte alla stele che ricorda la strage di Capaci. Al parlamento regionale Bonaccini può contare sul sostegno delle new entry Calogero Leanza, Mario Giambona, Tiziana Spada e Fabio Venezia, oltre che del deputato ibleo Nello Dipasquale. Ma al fianco di Bonaccini si schierano pure gli orfiniani (in primis l’ex segretario regionale Fausto Raciti) e una costola di Areadem (la corrente che si identifica in Dario Franceschini), a partire dall’ex capogruppo Giuseppe Lupo.

Al fianco della principale contender del governatore, vale a dire la giovane Elly Schlein, si schierano il segretario regionale del Pd e deputato alla Camera, Anthony Barbagallo, oltre all’ex ministro per il Sud Peppe Provenzano. Con Gianni Cuperlo, che è già stato in città per alcuni appuntamenti elettorali, c’è invece il presudente dell’Antimafia Antonello Cracolici. Più isolata la corsa dell’ex ministro alle Infrastrutture Paola De Micheli: la sostiene Mirello Crisafulli, il barone rosso di Enna. L’appuntamento con il congresso è per il 26 febbraio.