Sarà pur vero che l’Italia è un mezzo disastro, che la crescita del sovranismo sembra essere senza fine, che l’ascesa del nostro nazionalismo non ha eguali in Europa, che il giustizialismo sembra essere diventato parte fondante della nostra costituzione immateriale, che l’Italia continua a essere l’unico paese al mondo in cui l’establishment si trova spesso dalla stessa parte degli antiestablishment e che non c’è nessuno dei grandi paesi europei ad avere contemporaneamente un partito antisistema che ha la maggioranza in… L’articolo completo su ilfoglio.it