E’ la stampa, bellezza! E così dicendo, un po’ per devozione e un po’ per nostalgia, cerchi di comprare – come ogni giorno, come tutti i giorni – il Giornale di Sicilia, vecchio e malandato testimone di una stampa che ha storia e professionalità. Ma il sito che dovrebbe consentire l’acquisto on line inghiotte i 99 centesimi senza che tu riesca ad aprire la copia. Sarà anche colpa del mio computer, ma non c’è niente da fare. E’ l’altra faccia della crisi. La faccia più truce è quella di una redazione che non sa più a quali sacrifici sottoporsi per tenere in piedi la testata. Le vendite in edicola hanno il fiato grosso, il digitale va spesso in tilt e gli editori vogliono ancora tagliare, tagliare, tagliare. Il sindacato balbetta, i redattori invocano un piano di rilancio, la proprietà cerca di salvare il salvabile, ma è un dialogo tra sordi. Povero Giornale di Sicilia.