L’ennesimo scandalo si abbatte sul Reddito di cittadinanza che il Movimento 5 Stelle tanto difende. Tra le 164 persone denunciate dalla Guardia di Finanza di Caltanissetta per percezione indebita del sussidio, ci sono anche: un latitante, un fruitore di patrocinio gratuito a spese dello Stato (possessore di oltre 30 immobili), alcuni dipendenti in nero di una pizzeria d’asporto, collaboratrici domestiche e badanti.

Le indagini hanno accertato oltre 200 posizioni irregolari, alcune ancora al centro di approfondimenti, e l’illecita percezione oltre 1,3 milioni di euro, somma per cui è stata chiesta il sequestro preventivo. La posizione dei denunciati è stata segnalata all’Inps per la decadenza, la revoca e la restituzione del beneficio, evitando che altri 756 mila euro venissero riscossi da non aventi diritto. Alcuni dei denunciati, tra l’altro, sono risultati assidui scommettitori su piattaforme di gioco online, omettendo di dichiarare le vincite conseguite.  Niente di nuovo sotto il sole. Almeno fin quando, con la prossima legge di Bilancio, non diventerà effettiva la stretta sui controlli ex ante, e non soltanto ex post (quand’è ormai troppo tardi).

Uno di quelli che prova ad applicare la legge è il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, che ieri ha attivato i Puc (piani di utilità collettiva) per 210 percettori del sussidio, che potrebbero diventare mille. Lavoreranno per un massimo di sedici ore settimanali. E rivolgendosi ai ‘volontari’, il sindaco ha lanciato un avvertimento: “Vi ringrazio per quello che farete per la nostra città – ha detto il sindaco – Avete mostrato disponibilità a dare un aiuto alla collettività, ma molti vostri colleghi si sono rifiutati di farlo. Saranno tutti segnalati all’Inps per i provvedimenti del caso che, com’è noto, possono arrivare fino alla cancellazione del beneficio”. Secondo quanto stabilito dal Ministero del Lavoro, il beneficio decadrà dopo il secondo rifiuto di un’offerta di lavoro “congrua”. Dopo il primo, invece, l’assegno sarà progressivamente tagliato di 5 euro al mese.

Intanto, dall’ultimo rapporto Inps, emerge che i percettori complessivi in Sicilia sono 716 mila, in aumento di 8 mila unità rispetto al mese precedente. Le revoche sono quasi 10 mila nell’ultimo anno. Il gettito complessivo del Reddito di cittadinanza ammonta, invece, a 1,7 miliardi, due punti di Prodotto interno lordo.