Parte da piazza del Popolo, con dei fuochi d’artificio esplosi alle 23.59 in punto, il vile attacco dei militanti di Forza Nuova alla Polizia. Siamo nel cuore di Roma, alla prima notte di coprifuoco. Gli ultras neofascisti rispondono al richiamo dei leader Roberto Fiore e Giuliano Castellino. Si coprono il viso con i passamontagna e chiamano la carica. Protestano contro la “dittatura sanitaria e il coprifuoco”, ma è chiaro sin da subito che si tratta di qualcos’altro (come la sera prima a Napoli). La Polizia risponde al lancio di oggetti e di petardi con una prima carica. Gli agenti spingono i dimostranti verso piazzale Flaminio dove scoppia una piccola guerriglia. Il risultato è di qualche cassonetto in fiamme e auto danneggiate. Gli scontri proseguono in via Carrara fino al ministero della Marina e qualche cassonetto è stato rovesciato anche in viale Mazzini, in direzione della sede Rai. Almeno dieci i fermati intorno all’una di notte e due poliziotti feriti.