Racconta la leggenda che l’incredibile talento di Giotto si rivelò al mondo quando l’artista ancora adolescente prese un pennello e disegnò a mano libera un cerchio perfetto. Non è dato sapere se Silvio Berlusconi da ragazzo abbia manifestato le stesse qualità di eccezionale genialità, ma probabilmente a sentire sarà anche andato oltre le incredibili capacità del pittore del Mugello.

Lasciando il mito e trasferendoci alla cronaca degli ultimi lustri, i cerchi che ha provato a disegnare intorno a lui da leader del suo partito saranno stati pure magici, ma a un certo punto l’incantesimo si è sempre irrimediabilmente dissolto per andare in mille pezzi ed essere soppiantato dal primo nuovo incantatore che bussava alla porta di Arcore. Continua su Huffington Post