Il Truce è il perdente di questa stagione politica. Parlo della realtà, che sembra inafferrabile ma esiste, non del teatrino nazionalpopulista, ancora capace di garantirgli un primato di voti e sondaggi, tutta roba forte ma inidonea ad affermare un primato politico. Non ha chiuso i porti, perché non si possono chiudere. Non ha respinto gli scampati del mare, perché è impossibile. Non ha rimpatriato seicentomila immigrati, perché era una fanfaluca. Si è agitato molto, ha detto cose sconce, mostrato i… L’articolo completo su ilfoglio.it