San Vito Lo Capo, per dieci giorni, è la patria mondiale del Cous Cous. Per una sera soltanto, invece, è diventata il palcoscenico di un comico genovese affiliato alla politica. Tra un cooking show e una degustazione, ha fatto la sua apparizione Beppe Grillo. La sua presenza al Cous Cous Fest, un evento promosso dal Comune e la cui organizzazione è stata affidata a una società privata (la Feedback) ha fatto storcere qualche naso, specie fra i banchi dell’opposizione del piccolo comune del Trapanese. Nella teoria del “tutto fa brodo” non rientra la possibilità – evidentemente – di ospitare un uomo di spettacolo ritenuto però anche un forte influencer politico a livello nazionale. E di farlo in modo gratuito. Già: tutti hanno potuto assistere allo spettacolo di Grillo senza spendere un euro. Il valore di “Insomnia”, l’opera teatrale del comico genovese, è stata coperta per intero da sponsor e organizzazione. Non dal Comune, il cui contributo fisso al Cous Cous Fest, per l’ammontare di 90mila euro, non è servito ad assicurarsi le prestazioni di Grillo (ma altri eventi).

Insomma, è come se Grillo fosse tornato a esibirsi gratis. E lui è uno che si fa pagare (nel corso della settimana ha diffuso il prezzario per il rilascio delle interviste ai giornalisti, ed è apparso subito un bagno di sangue!). Gratis come a una qualsiasi manifestazione del Movimento 5 Stelle, anche se in questo caso la politica non c’entra. “Insomnia (Ora dormo!)”, nella presentazione affidata all’ufficio stampa del Cous Cous Fest, viene definito “un viaggio nella vita del comico che, dal mondo dell’informazione, auspica un ritorno a un sistema più percettivo, primordiale, istintivo. Beppe si racconta in uno spettacolo intimo e autentico, prendendo in contropiede ancora una volta tutti quelli che lo vogliono dipingere diverso da quello che è”.

Grillo non sarà l’unico ospite d’eccezione di un evento che ogni anno arricchisce il proprio seguito. Mentre i migliori chef del mondo daranno vita a un campionato internazionale tra chi cucina meglio il cous cous, altri ospiti si alterneranno sul palco fino al 30 settembre: tra gli altri i “The Kolors” (giovedì prossimo) ed Ermal Meta (venerdì), il cantante di origini albanesi che è reduce dal terzo album da solista e si è aggiudicato l’ultimo Festival di Sanremo assieme a Fabrizio Moro.