Tocca dire le cose dal lato brutto da cui non si rimedia: così non funziona più. Il doppiopesismo, il collateralismo coi magistrati e le loro inchieste, il senso di superiorità, la grazia burbanzosa nel cascare dal pero, l’inclinazione a discutere della moralità altrui, presupposta per autocertificazione la propria, non andavano bene nemmeno prima, per niente, hanno contribuito a intossicare la vita politica italiana, ma perlomeno erano gestiti da Massimo D’Alema o Walter Veltroni, uomini strutturati, cresciuti a scuole politiche serie, capaci di usare la testa e il vocabolario, e a cui non era facile far fronte. L’articolo completo sull’Huffington Post