A poche settimane dalla riapertura delle scuole, mancano alcuni tasselli al puzzle. Ad esempio non si riesce a capire – e i tentativi di questi mesi sono risultati vani – quanti siano i vaccinati all’interno del personale scolastico (docente e non docente). Secondo gli ultimi dati a disposizione trasmessi dalle Regioni, a non aver avuto ancora la dose di vaccino è il 12,82% del personale scolastico. I dati della struttura commissariale nazionale e della Regione siciliana, però, divergono. E non di poco. Secondo lo staff del generale Figliuolo, infatti, in Sicilia mancherebbe all’appello il 42% della platea (manco a dirlo, la peggior percentuale d’Italia). Ma ieri l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, ha presentato un quadro assai diverso.

Secondo l’esponente della giunta, infatti, l’88,16 per cento del personale scolastico (dato che include i soggetti fragili e coloro con almeno una dose già somministrata) è vaccinato, pari a 127.471 soggetti su una platea di circa 136 mila. Un numero importante – precisano dall’assessorato – e già in aumento rispetto ai primi di agosto, quando la percentuale di vaccini anti-Covid 19 somministrata registrava una percentuale pari all’81,4%. È del 78 per cento invece la percentuale di personale scolastico (fragili esclusi) che ha già completato il ciclo di vaccinazione, vale a dire circa 105.362 soggetti che hanno ricevuto entrambe le dosi, sempre su una platea complessiva di 136 mila persone.

Il fatto nuovo è che questi dati sarebbero stati comunicati proprio ieri al commissario nazionale per l’emergenza, che pertanto dovrebbe aggiornarli a breve, evitando alla Sicilia l’ennesima maglia nera. “Secondo gli ultimi dati raccolti, aggiornati a qualche ora fa, in Sicilia continua a crescere la percentuale di personale scolastico che ha deciso di vaccinarsi – spiega l’assessore regionale all’istruzione Roberto Lagalla – e sono certo che, prima del rientro a scuola degli studenti, i soggetti vaccinati possano ancora aumentare e consentire un inizio d’anno in sicurezza. La campagna di sensibilizzazione, promossa da governo Musumeci, andrà avanti anche nelle prossime settimane. Relativamente alla campagna di vaccinazione rivolta agli studenti nella fascia tra i 12 e i 19 anni dei quali, ai primi del mese di agosto, avevano già ricevuto il vaccino circa il 40% di loro. Ad oggi la fascia di età 12-19 che ha ricevuto almeno una dose di vaccino sale al 44,97 per cento.

Il ministro Bianchi, intanto, è al lavoro per riaprire le scuole a settembre con “risorse economiche e regole definite”. Il governo ha approvato un decreto legge con il quale ha stabilito che le attività didattiche si svolgeranno in presenza, ha definito le regole su mascherine, distanziamento e stabilito l’obbligo di Green Pass per il personale docente e non docente: “Il Green Pass non è una misura punitiva, ma uno strumento fondamentale – dice Bianchi – per la ripresa delle lezioni in sicurezza, che tutela soprattutto i più fragili e la scuola stessa”. Sull’applicazione, il ministero dell’Istruzione ha inviato una nota alle scuole, spiegando che il rimborso dei tamponi per il personale non vaccinato è da intendersi solo per i fragili, non per i No-Vax.