Evviva Renato Schifani, evviva il presidente della Regione che – con un colpo d’ala o un colpo di teatro, decidete voi – ha deciso di spezzare le regole della casta e di aprire gli armadi che nascondono i fatti e i misfatti di due suoi predecessori, Raffaele Lombardo e Nello Musumeci. Il primo è quello che ha conferito all’avvocato Pier Carmelo Russo, ex assessore all’Energia, l’incarico di contrastare le richieste di risarcimento avanzate dagli imprenditori che avrebbero dovuto realizzare quattro inceneritori e si videro all’improvviso cancellato l’appalto. Il secondo è il governatore che ha consentito a Russo di incassare una parcella di 3,5 milioni. Per carità, non sarà facile trovare una luce di verità tra le fitte nebbie della Regione. Ma la scelta di Schifani, dopo anni di omertà ostinata a Palazzo d’Orleans, è un segnale da non sottovalutare.