Le staffilate di oggi non arrivano da questo giornaluzzo d’opposizione. No. Oggi il dito puntato contro il governo di Renato Schifani è quello di Repubblica e del Giornale di Sicilia. I quali sollevano due scandali che gridano vendetta. Repubblica apre con un titolo – “Il mare sporco della politica” – che dovrebbe suscitare un po’ di rossore non solo sul viso del governatore ma anche sulla faccia dei suoi assessori. “La Regione – si legge – paga 2,5 milioni al mese di multe per i depuratori non fatti. Eppure il centrodestra diviso non riesce da maggio a nominare il commissario per le opere”. Il Giornale di Sicilia alza invece la pietra della sanità e scopre l’insostenibile pesantezza delle liste d’attesa. Schifani, manco a dirlo, convoca i commissari delle Asp. Teste già tagliate, perché saranno tutte sostituite tra un mese. Ma ancora utili per lo scaricabarile.