I carabinieri del Noe di Palermo e del comando provinciale hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare personale e reale, emessa dal gip del capoluogo siciliano su richiesta della Dda, nei confronti di cinque persone. Sono accusate di traffico illecito di rifiuti, gestione illecita di rifiuti pericolosi e non, furto aggravato in concorso e occupazione abusiva di edifici pubblici. Sono in corso arresti e sequestri. Si tratta del traffico dei rifiuti ingombranti gestiti da persone che raccolgono ferro e altro materiale per poi rivenderlo.

Le bande, su richiesta di privati o imprese e senza le autorizzazioni di legge, prelevavano i materiali e li abbandonavano vicino i cassonetti nel quartiere di Partanna Mondello a Palermo. I rifiuti venivano ridotti di dimensioni all’interno di un magazzino per poi essere smaltiti irregolarmente. Le due organizzazioni agivano con la complicità di alcuni operatori della R.A.P. incaricati dello svuotamento dei cassonetti. Gli operai provvedevano a smaltirli nell’autocompattatore.