La girandola dei dirigenti ai Beni culturali, avviata dal presidente della Regione Musumeci qualche settimana fa in nome del turnover, non è piaciuta a Francesca Spatafora che, come gli altri colleghi, era stata avvertita del trasferimento dal museo Salinas al parco archeologico dell’Himera a mezzo stampa. All’epoca Spatafora si era sfogata con un post su Facebook, in cui rivendicava la possibilità di poter completare il suo iter avviato con Sebastiano Tusa. “Poco più di un anno fa – scrive Spatafora sui social – Sebastiano Tusa, in mia presenza, aveva chiesto ai suoi collaboratori di accelerare l’iter amministrativo per il finanziamento del completamento dell’esposizione del Salinas perché potessimo esserci lui e io a godere della riapertura di quella che, a vario titolo e per motivi diversi, era stata per noi una casa”. Spatafora, che formalmente mantiene l’interim del museo in attesa che il dirigente ai Beni Culturali Sergio Alessandro nomini un nuovo direttore, aveva commentato: “Un tragico destino da un lato e una volontà politica dall’altro hanno reso irrealizzabile questo sincero e disinteressato desiderio”. Ora è arrivata la lettera in suo supporto che spera di far cambiare idea a Musumeci.