“Ora spetta a Donald Trump guadagnare i voti di chi, nel nostro partito e oltre, non l’ha sostenuto. E spero che lo faccia”. Con queste parole Nikki Haley ha annunciato la fine della sua corsa per la nomination repubblicana, lasciando il campo all’unico dominatore di una gara che in realtà non è mai iniziata. Dopo le vittorie schiaccianti di Trump al Super Tuesday (14 Stati su 15), la mossa di Nikki Haley è apparsa come un atto quasi dovuto. Malgrado i suoi trascorsi e i suoi guai giudiziari, l’ex presidente ha dimostrato ancora una volta di non avere rivali nel partito repubblicano. Il leader del Gop al Senato, Mitch McConnell, si è subito affrettato ad annunciare il suo endorsement per Trump, mettendo fine ad anni di relazioni gelide. “È evidente che l’ex presidente Trump si è guadagnato il sostegno necessario degli elettori repubblicani per essere il nostro candidato alla presidenza. Non dovrebbe sorprendere che come candidato avrà il mio sostegno”, ha dichiarato McConnell, aggiungendo letizia al giorno già lieto di Trump. Continua su Huffington Post