Sinceramente nessuno poteva credere che, con Nello Musumeci, avremmo avuto uno statista al comando della Regione. Ma ieri, dopo che il suo governicchio ha messo una pezza al pateracchio dell’esercizio provvisorio, lui – il Governatore – ha fornito un ritratto della sua dimensione politica. Ha liquidato lo schiaffo, ricevuto il giorno prima dall’Assemblea regionale, come un incidente di percorso, come un episodio di ordinaria amministrazione. Del resto, è questa la sua dimensione: l’ordinaria amministrazione. In seguito alla batosta avrebbe potuto chiedersi se fosse necessario o meno un colpo d’ala, un guizzo o un’intuizione che tirasse finalmente la Regione fuori dal pantano in cui la sua inconcludenza l’ha trascinata. Ma niente: solo ordinaria amministrazione. Solo Catania e Ambelia. Un presidente piccolo piccolo si trova a suo agio solo in quella dimensione.