Distratte le due ultime edizioni, nel calendario e nella logistica, dall’emergenza Covid, Una Marina di Libri torna alla sua tradizionale collocazione temporale e si spera ad un pubblico non più contingentato, per celebrare la sua tredicesima stagione. Non solo fiera, né solo vetrina (nonostante, negli anni passati, in termini di vendite, editori grandi, medi e piccoli non sono certo tornati a casa a tasche vuote), la rassegna palermitana del libro dà l’appuntamento per il 2022 nel Parco di Villa Filippina nel consueto weekend allungato da giovedì 9 a domenica 12 giugno, sotto la direzione artistica, per il secondo anno consecutivo, di Gaetano Savatteri.

Il giornalista e scrittore siciliano ha deciso di intitolare l’edizione numero 13 Pensieri corsari, citando così quegli Scritti corsari che Pier Paolo Pasolini regalò ai lettori del Corriere della Sera come spunti di riflessione sociale, politica, culturale, analisi puntute e scomode che agitavano il dibattito su quegli agitati anni Settanta vissuti dal Paese. Citazione, peraltro, che darà modo di ricordare Pasolini stesso nel centenario della sua nascita.

Ma quello dell’intellettuale friulano non sarà l’unico anniversario ad essere celebrato da Una Marina di Libri: l’altro sarà il centenario della nascita di Giorgio Manganelli, altra figura di letterato-pensatore di cui ormai da noi si son perdute le tracce. E che sia proprio una rassegna dedicata all’editoria intesa come creatività e fatica a ricordarlo, non è casuale se si pensa a cosa Manganelli rappresentò anche nel campo della ricerca editoriale in Italia. Un omaggio che potrebbe allargarsi ad una riflessione sui fortunati dodici mesi del 2021 che hanno visto crescere le vendite nel settore per oltre il 25% ma che hanno anche visto in sofferenza a causa della pandemia tante medie e piccole case editrici costrette a tagliare drasticamente pubblicazioni e personale quando non a gettare la spugna.

Altro anniversario che Una Marina di Libri ricorderà è quello delle stragi di mafia del 1992, proprio a cavallo del trentennale delle bombe di Capaci e via D’Amelio (un biglietto omaggio sarà destinato a tutti i “ragazzi del ’92”, nati proprio in quell’anno di cui hanno solo sentito raccontare). Ed infine si preannunciano incontri sulla figura e l’opera di Luigi Pirandello.

Sarà anche ampliata l’area degli stand delle varie case editrici (lo assicura Nicola Bravo, presidente del Centro Commerciale Naturale Piazza Marina & Dintorni e direttore esecutivo di Una Marina di Libri) e quella degli incontri che, come sempre, saranno dedicati al confronto tra gli scrittori e i lettori, alla presentazione di anteprime editoriali attraverso reading affidati ad attori, a dibattiti sulla “fabbrica del libro” post-pandemia, ad interviste ad artisti che hanno appena lavorato, o si stanno apprestando a farlo, ad opere cinematografiche, teatrali o televisive, trasponendole dalla carta stampata.