E’ vero che tra di loro c’è un bullo della politica, un personaggio con troppe storie e nessun voto messo lì, ai vertici della Regione, da un disonorevole capriccio di Berlusconi. Ma sulla giunta presieduta da Nello Musumeci bisogna pure gettare uno sguardo d’insieme. Solo così sarà possibile cogliere le difficoltà di chi ogni giorno tenta di assicurare alla Sicilia un governo onesto e credibile. E solo così, con uno sguardo d’insieme, si potrà anche cogliere lo sforzo che ogni assessore compie per assicurare al settore di competenza un minimo di sviluppo e di affidabilità. Uno di questi assessori è Sandro Pappalardo che si spende giorno e notte per collocare il turismo della Sicilia al centro del mondo. Un progetto certamente ambizioso, ma vivaddio. Il suo zelo serve quantomeno a ricordarci che la politica non è fatta solo di spregiudicatezze e malaffare.