Polemica a distanza fra il sindaco di Marsala, ricandidato alla carica, Alberto Di Girolamo, e l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. In una nota inoltrata all’assessore, e per conoscenza al Ministero della Salute, Di Girolamo si è lamentato per l’assenza di un reparto di malattie infettive nell’ospedale della sua città. “Oggi – ha sottolineato il sindaco – sono aumentati notevolmente i casi positivi al Covid-19 ed è inammissibile non avere neanche un reparto di malattie infettive, con posti letto e locali adeguati, con annessa diagnostica radiologica e ovviamente al di fuori della struttura ospedaliera. In questi quattro mesi non solo non è stato realizzato questo fondamentale reparto, ma anche gli altri servizi (Pronto Soccorso, Oncologia, Pneumologia, Anatomia patologica, Rianimazione, etc) non sono stati potenziati o realizzati come promesso dall’assessore Razza; al contrario alcuni reparti sono stati addirittura depauperati, vedi il pronto soccorso che ha visto una notevole riduzione del personale medico”. “Sia ben chiaro: nessuno pensi di trasformare nuovamente il ‘Paolo Borsellino’ in ospedale Covid – ha puntualizzato poi Di Girolamo -. La popolazione marsalese ha già pagato un prezzo altissimo in primavera quando il governo regionale decise di trasformare l’ospedale di Marsala in Covid Hospital. I marsalesi non possono pagare l’inefficienza e l’incapacità del governo regionale, della maggioranza di centrodestra e dei suoi rappresentanti locali”.