Come farà la politica italiana senza Rocco Casalino che suggerisce le cose da dire a Giuseppe Conte, senza Marco Travaglio che suggerisce al manettaro Bonafede le cose da fare, senza Goffredo Bettini che indica a Zingaretti la via migliore per galleggiare? Come faremo senza i monaci di corte nascosti nei sottoscala del Palazzo, senza i Rasputin annidati nel cuore del potere? Che ne sarà di questi teorici della politica inesistente, di questi filosofi del sottosuolo? Un’idea potrebbe essere quella di sistemarli in una delle primule inventate dal commissario Arcuri – mago Otelma di tutte le emergenze – per invitare l’Italia a vaccinarsi. Metteteli lì col cashback e con l’app Immuni; con Ciampolillo, Mastella e tutti i costruttori che in queste ultime settimane hanno vissuto un trascurabile momento di celebrità. Chiudeteli tra i fiori e lasciateli lì. Per sempre.