Le istituzioni come botteghe. Nell’indifferenza di tutti
Quella di un deputato regionale che, con senatrice annessa, fa il salto della quaglia e approda alla Lega di Salvini, non è una notizia. Fatti di questa natura ce ne sono stati tanti e altri personaggi fremono davanti all’asticella, pronti a spiccare il volo con una agilità da fare invidia al nostro Tamberi, quello che ha vinto la medaglia d’oro a Tokyo. Ridotta all’osso, la vicenda è questa: uno che possiede alcune migliaia di voti, li ha ricollocati al borsino del potere regionale, spostandoli da un settore merceologico all’altro, sulla spinta di un prevedibile migliore rendimento. Il rapporto di dare e avere è ben definito: io ti porto il mio patrimonio, con il quale accresci il tuo potere e vedi all’orizzonte la possibilità di fare della Sicilia una colonia della Padania,..