Calogero Pumilia

Le istituzioni come botteghe. Nell’indifferenza di tutti

Quella di un deputato regionale che, con senatrice annessa, fa il salto della quaglia e approda alla Lega di Salvini, non è una notizia. Fatti di questa natura ce ne sono stati tanti e altri personaggi fremono davanti all’asticella, pronti a spiccare il volo con una agilità da fare invidia al nostro Tamberi, quello che ha vinto la medaglia d’oro a Tokyo. Ridotta all’osso, la vicenda è questa: uno che possiede alcune migliaia di voti, li ha ricollocati al borsino del potere regionale, spostandoli da un settore merceologico all’altro, sulla spinta di un prevedibile migliore rendimento. Il rapporto di dare e avere è ben definito: io ti porto il mio patrimonio, con il quale accresci il tuo potere e vedi all’orizzonte la possibilità di fare della Sicilia una colonia della Padania,..

Guasti antichi e superficialità. E i vaccini rimasero al palo

Quando in paese la bisnonna ‘Ntunina vide la prima automobile, stupita e impaurita giurò che non vi sarebbe mai salita perché quella era “opera di ‘ntantazione”. E a lei il demonio non la dava a bere. Quando lu zu’ Turi, un bravo scalpellino, entrò al circolo dei mastri e sentì una voce che proveniva da un mobile appena acquistato, iniziò a guardare il grosso aggeggio, girandogli intorno per scoprire chi vi fosse nascosto. “Non può parlare sulu. C’è qualcuno ammucciatu: a mmia pi mmi… un mi ci piglia nuddu!”. La bisnonna era del 1854 e dello stesso periodo era lu zu’ Turi. Nessuno dei due sapeva dell’esistenza di Karl Benz e di Guglielmo Marconi. Posti di fronte a importanti prodotti della tecnologia, istintivamente erano portati a rifiutare la modernità che..

Sinistra, la lezione degli Stati generali: fuori c’è un mondo

Per i giovani che hanno partecipato alla riunione degli Stati Generali della sinistra, avvenuta ai cantieri culturali della Zisa di Palermo, sarà stata una bella occasione poter dire al segretario regionale dei democratici che non accettano si parli di loro, ma vogliono poter parlare loro. Parlare con la loro sensibilità, dei loro problemi, delle loro speranze, delle loro proposte per costruire il futuro. Il segretario non sarà stato meno stupito nel constatare che c’è vita fuori dal piccolo recinto all’interno del quale i democratici, attori e spettatori insieme, recitano le stanche liturgie di una forza minoritaria, spesso irrilevante, qualche volta catacombale. Ora c’è da vedere se le sedi di partito, quelle poche che ci sono, saranno aperte ai giovani, se le cariche diverranno contendibili per il necessario ricambio, se avranno..

Il successore di Orlando
ha il destino segnato:
verrà dimenticato

C’è folla sotto il balcone di Palazzo delle Aquile. Molti resteranno lì a lungo, in attesa delle piume di Orlando. Tra quelli che presidiano la piazza della Vergogna non si riesce ad indovinare ancora chi sarà Agramante. Nessuno di loro, tuttavia, può avere “il giovanil furore” del re dei Mori. Sono tutti attempatelli, per lo più reduci di antiche tenzoni, hanno una lunga permanenza nel campo della politica. Cercano una nuova occasione, non avendo dato prove brillanti in quelle precedenti. Esprimono la loro indignazione per le bare insepolte, per la munnizza nelle strade e per altre inadempienze dell’amministrazione comunale. E fanno bene. Lo sdegno è legittimo e fondato. C’è una sua evidente caduta e il carisma di Orlando, la sua straordinaria capacità di sintonizzarsi con gli umori della città, si..

Nella politica dei furbi
il “modello Mancini”
non trova spazio

Non si è ancora spenta l’eco – si dice così con una modica dose di retorica – del successo dell’Italia del calcio costruita sulla serietà, l’impegno e lo spirito di squadra, che già una parte dell’Italia della politica torna a vestire i panni tradizionali, quelli dell’irresponsabilità e della furbizia. Di fronte alla ripresa dei contagi, Macron propone il green pass per ridurne il rischio e per spingere i riottosi a vaccinarsi. L’ipotesi trova vasti consensi in tutta Europa, ma fa insorgere Meloni e Salvini in nome della difesa della libertà, si capisce di quella di infettare, di fare ciò che si vuole senza tener conto del diritto degli altri, in questo caso il diritto alla salute, e di rimanere testardamente su una posizione antiscientifica e in fondo delittuosa. C’è una..

Addio stupore: la fiera della politica suscita ammirazione

Non ci fosse il campionato di calcio europeo, sarebbe proprio vero che in estate i giornali fanno fatica a trovare notizie di rilievo e sono costretti perciò a tornare su argomenti noti e di scarso richiamo. A chi può interessare che in Assemblea un deputato su tre ha cambiato partito e che i consigli comunali di Palermo e di Catania oggi hanno una composizione molto diversa da quella uscita dal voto? Chi può avere voglia di conoscere quante volte un eletto ha girovagato tra diverse forze politiche, e a chi pensate che la vicenda, che non riguarda solo la Sicilia, possa suscitare indignazione? A quanti è capitato per caso, per circostanze impreviste, di trovarsi ad occupare ruoli di rappresentanza istituzionale, a chi sta lì dove si trova perché cercava un..

La povera Sicilia e la fortuna impagabile di nascere cavallo

Nascendo in Sicilia, si ha il cinquanta per cento di probabilità in più dei bambini del centro-nord, di morire entro i primi mesi di vita. Se ce la fai, campi due anni meno della media nazionale. Ma prima di tirare le cuoia, se ti ammali e hai i soldi, sai dove andare a curarti. Difficilmente resti qui. Il lavoro non lo trovi e se c’è non è quello che corrisponde agli studi che hai fatto. Allora, o prendi il reddito di cittadinanza, resti sul divano a seguire i programmi della televisione e a chattare, oppure prendi il treno e diventi uno dei trentaseimila che nell’ultimo anno hanno lasciato l’Isola. Contribuisci così a desertificarla, la privi del contributo della tua intelligenza, ti porti via quanto è stato investito per la tua..

La distanza siderale
fra palazzo Reale
e i suoi inquilini

Un recente incontro in Assemblea regionale e una riflessione che ho cercato di contenere e razionalizzare per evitare che sfociasse nel qualunquismo di moda. Mentre ero lì, mi è venuto in mente di confrontare la maestosa grandezza del Palazzo dei Normanni e la qualità della funzione alla quale è destinato, lo straordinario accumulo di storia che vi si è depositato nei secoli e l’entità di quella prodotta negli ultimi decenni. Come fotogrammi di un film, ho rivisto alcuni dei personaggi che lì dentro sono stati protagonisti nel passato e che ho avuto l’opportunità di conoscere, e li ho confrontati con quelli di oggi, tra i quali, va detto, vi è anche chi esercita la propria funzione con dignità ed intelligenza. Ho pensato a quante speranze erano sorte intorno al Parlamento..

Grillo usa la Cina per riprendere il controllo dei 5 Stelle

Non è facile dare un senso preciso all’uscita di Grillo in difesa della Cina e contro le decisioni assunte dai sette “Grandi” nel vertice di Cornovaglia. In un Paese normale, la posizione del comico non avrebbe avuto alcun risalto. Ma quel comico governa di fatto, senza alcun ruolo formale, la più grande forza del Parlamento, la guida fin dalla sua nascita e, negli ultimi anni, l’ha indotta a compiere le scelte di maggiore rilievo, dall’accordo con Salvini per dar vita al primo governo Conte, a quello successivo e di segno opposto con il Partito democratico e, infine, l’ha forzata per partecipare all’esecutivo di Draghi. Con l’obiettivo di segnare il suo ruolo e di rendere palese una opinione difforme da quella del governo e della maggioranza, mentre il nostro Paese partecipava..

Il Cretto di Burri
profanato da storiacce
di mafia per la tv

Come fosse stato il logo del suo “polpettone” sull'universo mafioso, trasmesso giovedì 10 da La7 per quattro lunghissime ore, Giletti si è servito dell'immagine del Cretto di Burri. Con un improprio accostamento, l'opera di uno straordinario artista, la più grande del mondo en plein air, quella che come sudario ricopre e protegge le rovine di Gibellina ed eterna la memoria delle vittime del terremoto del 1968, ha fatto da fondale alle imprese di Riina, Provenzano, Brusca, Messina Denaro e del Gotha criminale siciliano. Le immagini di un capolavoro di incomparabile magia, che trasmette bellezza e cultura, i veri antidoti alla rozza violenza mafiosa, si sono sovrapposte a quelle delle stragi, dei crimini e degli eventi che hanno segnato tragicamente la storia della nostra terra, ai volti terribili degli uomini della..

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