Giuseppe Maria Del Basto

Ma Buttafuoco vola alto

Si può essere nominati da un ministro di fede patriottica, come Sangiuliano, e saperci fare

Era mio padre. Atto d’amore del figlio per Giusto Monaco

Era mio padre. Il libro che l’architetto Iano Monaco ha dedicato al padre non è solo un atto d’amore e un omaggio di devozione. E’ anche e soprattutto una fiaccola accesa per tenere viva la figura di un grande latinista, di un immenso cultore del teatro e di un uomo che aveva una libertà in più rispetto a tutti gli insegnanti e tutti gli studiosi del dramma antico: la libertà dell’ironia, della leggerezza, della levità. Era un gran signore, Giusto Monaco. E non è un caso che il libro assuma come titolo una frase – “A me il fiato mi serve” – che il professore usava spesso con i suoi allievi per spingerli ad apprezzare la fatica della parola, del ragionamento, del confronto. Come la parola che sovrasta le prime..

Come le volpi di Sicilia annusano un rimpasto col trucco

Il fatto è che Renato Schifani si sente il più furbo di tutti. Dopo essersi intestato il successo elettorale delle europee – ma lui ha contribuito sì e no con un pugnetto di voti – ha annunciato che non ci sarà trippa per nessuno dei gatti che hanno portato acqua al mulino di Forza Italia: ha dato il benservito a Totò Cuffaro e Raffaele Lombardo, ha notificato un preavviso di sfratto a Mimmo Turano e ha lasciato a bocca asciutta persino Edy Tamajo che, forte delle centoventi mila preferenze conquistate il 9 giugno, forse aspirava a un trasferimento dalle Attività Produttive al ricco assessorato della Sanità. La Regione è un feudo tutto suo, ha fatto sapere il governatore. Una privativa da gestire in società con Gaetano Armao, l’opaco avvocato d’affari..

Caso Volo. Ma un fantasma indagato non turba nessuno

Ma vi siete chiesti come mai nessuno – tra i tanti giustizialisti e manettari che popolano il teatrino della politica – abbia chiesto, invocato e auspicato le dimissioni di Giovanna Volo, l’assessore regionale della Sanità implicata in una storiaccia del Policlinico di Messina e indagata per peculato e corruzione? E vi siete chiesti come mai i campioni della purezza – Caterina Chinnici, Leoluca Orlando, Giuseppe Antoci – che svettano in cima alle liste per le europee non abbiano sentito il bisogno di pronunciare una parola di indignazione per questa ombra giudiziaria che si stende sul governo regionale presieduto da Renato Schifani? Le ipotesi sono due. O le anime belle sanno che nessuno crede più alle loro giaculatorie sull’onestà-tà-tà; oppure è ormai convinzione comune – dei giustizialisti e anche dei garantisti..

Gerenza

Buttanissima Sicilia quotidiano online è una testata regolarmente registrata. Registro generale n. 223.
Registro della Stampa n.5 del 24/01/2018 presso il Tribunale di Palermo

Editore: Salt & Pepper S.r.l. Tel +39 091 7302626 P.IVA: 05126120822

Direttore responsabile Giuseppe Sottile

Change privacy settings

Contatti

+39 091 7302626
www.buttanissima.it
Via Francesco Scaduto, 2/D – Palermo
Questo sito è associato alla
badge_FED