L’antimafia che cattura i boss e quella fasulla della Saguto
di Giuseppe Sottile per Il Foglio
Certo, sarà anche stato un capriccio del destino, ma nessuno avrebbe potuto immaginare che mentre i carabinieri del Ros catturavano Matteo Messina Denaro e assestavano un altro colpo mortale alla mafia, i giudici di Caltanissetta scrivevano parole di fuoco contro l’antimafia degli abusi e degli affari, delle conventicole e delle consorterie, delle finzioni e dei giochi proibiti dentro e fuori i palazzi di giustizia. Ricordate Silvana Saguto, l’ex presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo? Per molti anni – da magistrato apparentemente inappuntabile e teatralmente sotto una scorta – aveva traccheggiato con i beni sequestrati ai mafiosi in base a una legge, dettata dall’emergenza, secondo la quale per arrivare alla confisca di aziende, conti correnti e patrimoni immobiliari non servono prove ma semplici indizi. A volte basta..