Lorenzo Matassa

Ma com’è vecchio
il Sir che scopre
la mafia a Ballarò

Quelli della mia generazione la ricorderanno. Era una esilarante imitazione di una vecchina e "romantica donna inglese" che, visitando il nostro Bel Paese, trovava pittoresca ogni nostra follia sociale. Enrico Montesano dava vita a quel personaggio surreale ponendolo in contrasto con tanti aspetti del nostro vivere quotidiano sconosciuti alla civiltà anglosassone. Ma ogni volta che questo contrasto si verificava, per la vecchina era la prova dell'originale e bella vita italiana sconosciuta ai sudditi di Sua Maesta britannica. Così - ad esempio - "i rifiuti fermentavano pigramente sotto il sole spargendo fragranze naturali ed i marciapiedi sconnessi diventavano aiuole fiorite..." Nelle idee strampalate della donna anche l'ospedale nel quale veniva abbandonata senza assistenza era la prova che gli italiani prediligessero l'umanità ad ogni altra cosa. L'idea del mondo pittoresco all'inglese sembra,..

Metaverso su Palermo
La città più bella
è quella che non c’è

Ho un amico geniale. Un vero e proprio inventore delle più incredibili diavolerie informatiche. Non so davvero come riesca a ideare le sue creazioni, ma posso dirvi che le applicazioni hanno una “virtualità” che in nulla si distanzia dalla realtà. Ha costruito un visore, una specie di casco, con grandi occhiali. Dopo che lo si indossa ci si trova in un mondo virtuale parallelo, ma talmente autentico e reale da farti pensare che quell’universo sensitivo esista davvero. Però, questa volta il mio amico aveva davvero esagerato e, sfoggiando un sorriso che preludeva ad una sorpresa, disse: “Ti ho costruito un metaverso urbano solo per te…” “Un meta che?” - risposi stupito. “Un metaverso urbano” - ripetè - “una città virtuale in cui tutto si svolge secondo regole di comune (nel..

Montale e la poesia
Uno scudo per
tutte le tragedie

Al liceo Garibaldi di Palermo avevamo un’insegnante di Lettere italiane fissata con la poetica. Impiegava infinite ore del suo tempo per spiegarci quanto importante fosse la poesia nella vita. Noi, studenti del biennio di ginnasio, la guardavamo come se fosse una marziana e, tra i banchi, ci scambiavamo maliziose occhiate di compatimento. Ma davvero quella donna pensava che la poesia ci potesse aiutare nella vita? In quei giorni, la vita - proprio quella di cui la professoressa raccontava - ci esplodeva dentro come una bomba atomica di felicità. Non c'era spazio per la poesia. Anzi, vaffanculo alla poesia! L'adolescenza ci rapiva con le sue inarrivabili follie.  Inseguivamo un qualsiasi oggetto sferico e rotolante per improvvisare una partita. Corteggiavamo le nostre compagne adolescenti cercando di inseguire l’ultima moda. Scambiavamo i primi baci..

Da sogno a incubo
E mi ritrovo la foto
del Cav presidente

Con estrema difficoltà vi racconto di quest'ultima notte popolata da strani presagi. Spero solo che non si tratti di una profezia autoavverantesi. In un'aula enorme, piena di scranni in velluto rosso, tante persone si affaccendavano a far qualcosa. Sulle prime non capivo esattamente cosa li legasse in quel singolare movimento collettivo all'unisono. Poi, a poi a poco, come se fossero personaggi venuti fuori da una nebbia dostoevskiana, i contorni si chiarivano. Erano tutti lì a cercare di far convergere il loro voto su un nome che fosse rappresentativo. Rappresentanti che, rappresentando, cercavano un loro nuovo rappresentante. Questo era il sottotitolo di quel plot onirico, come nei film muti del tempo che fu. La cosa faceva un po' sorridere perché non era dato comprendere - nel sogno - perché non trovassero..

Magistrati e correnti
Un referendum
contro la mattanza

Nella prossima settimana i magistrati italiani andranno alle urne referendarie per cercare di mutare l’attuale sistema di elezione dei rappresentanti al CSM. Più in generale, la consultazione elettorale sarà uno strumento per dare una spallata al “Sistema” correntocratico ben delineato da Palamara nel suo oramai famigerato best seller pornografico (che, sembra, abbia già pronto un sequel…). L’idea è quella che l’elezione a sorteggio degli incarichi consiliari, unita alla rotazione delle funzioni direttive e semi-direttive degli uffici giudiziari, possa stroncare - finalmente - la patologia in cui la magistratura italiana è miseramente precipitata. La Giustizia è l’acqua con cui una società si disseta e senza la quale non può vivere. Le correnti sono parte del veleno che inquina l’acqua. Sono un prodotto degenerato di una finzione. Quattro associazioni private si sono..

Immaginazione al potere
Ce lo dice Topolino

Verità o leggenda, si dice che un giovanissimo Walt Disney si fosse presentato ad un ricco produttore del mondo cinematografico. Il suo passato, fino a quel momento, non poteva dirsi costellato dai successi. Anzi, era stato licenziato dal giornale di Kansas City perché considerato un fumettista senza fantasia. Tra sfortune e disavventure - una dopo l'altra - era arrivato a quell'ultimo appuntamento addirittura vendendo l'auto di famiglia per finanziare il viaggio a Hollywood. Con queste premesse potrete, di certo, comprendere quali aspettative nutrisse sull'incontro. La sua idea era assai strana e difficilmente sarebbe stata compresa. Walt lo capì subito vedendo mutare l'espressione del viso del suo interlocutore man mano che il disegno si animava del movimento del cartone. "Mi faccia capire..." - sembra abbia detto il produttore - "lei ha..

L’esempio di Berlino.
Come affermare
il diritto alla libertà

Per qualche tempo ho vissuto a Berlino durante la guerra fredda in una città divisa dal muro. Di quel periodo coltivo tanti ricordi, tutti inondati dalla meravigliosa luce della giovinezza. Anche quando la città poteva sembrare fredda, tetra ed inospitale in realtà era avvolta dal brillante sogno della speranza. Non è casuale che questa speranza sia giunta - anni dopo - a suggellare il desiderio di libertà del suo popolo. Un pensiero, tra tutti, era stato la bandiera del movimento dei berlinesi dell'Est. Lo scrivevano su ogni faccia di quell'odiato ed alto muro poi demolito a colpi di piccone: "Potrò dormire solo quando sarò morto". In quella frase vi era il concentrato in purezza di ciò che un essere umano avverte allorché la sua libertà viene ingiustamente limitata. Era un..

Piersanti Mattarella:
la verità sospesa
tra due killer

Ha sparato Mario Prestifilippo, il sicario prediletto da Riina per i delitti eccellenti, o Giusva Fioravanti, riconosciuto in foto dalla moglie del presidente assassinato? I due si somigliavano come gocce d’acqua

Lettera a Babbo Natale
Mi porti un vagone
di consapevolezza

Gentile Signor Natale, vorrà scusarmi se la chiamo con il solo cognome, ma mi sembra irriverente il modo con il quale - da queste parti - è da tutti invocato. In Sicilia - suppongo lo saprà - il "babbo" è l'amichevole appellativo dato al padre, soprattutto se avanti con l'età. Ma, per paradosso della linguistica dialettale, dalle nostre parti (non so se dalla slitta volante riesce a vederci... siamo nell'isoletta triangolare in mezzo al mare Mediterraneo...), ebbene, in terra di Sicilia il "babbo" è anche lo scemo. Le devo dire la verità, io non ho mai compreso come mai possa essersi creata questa confluenza di significati su una stessa parola. Forse perché - nella terra degli olivi - chiunque scelga di mettere al mondo dei figli e costruire una famiglia..

L’opaco Csm.
Champagne per
blindare un incontro

C'è qualcosa di veramente incomprensibile - anche a distanza di un po’ di tempo dai fatti - nella vicenda che ha terremotato la magistratura e portato alle dimissioni e al giudizio disciplinare di condanna nei confronti di alcuni consiglieri del CSM. Occorrerà una breve sintesi delle puntate precedenti per rendere edotto il lettore del motivo di incomprensibilità, promettendo che il tempo di lettura del riassunto non supererà il minuto. Ed allora… un “troyan”, inoculato all’interno del telefono cellulare di un magistrato (lobbista e mediatore di interessi inconfessabili) rivela, “d’un tratto”, una verità già da tutti conosciuta. L’evidenza delle cose dimostrava che le correnti della magistratura, lungi dall’essere luoghi di pluralismo e partecipazione, erano piccole fazioni rette da logiche mafiose. Beh… la scoperta dell’acqua calda - direte voi - visto che..

Gerenza

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