Katie e l’insostenibile
leggerezza del jazz
Maxence Fermine, scrittore francese, dice che “suonare il jazz è come raccontare una storia. Una volta finito il pezzo, deve restare solo la felicità”. E’ quello che è accaduto a chi sabato sera si è recato al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo e si è ritrovato immerso nella elegante e vellutata atmosfera creata dalla musica e dalla voce calda e sofisticata di Katie Thiroux. Cantante trascinante e magnetica, compositrice e musicista di forte personalità, la jazzista californiana ha saputo regalare – in esclusiva nazionale per il Brass Group – un impeccabile accordo tra musica e voce, stabilendo sin dalle prime note un rapporto di intesa e di complicità con il numeroso pubblico del teatro e lasciando, a conclusione del suo tour europeo, una gradevole sensazione di leggerezza e di..