Paolo Cesareo

Ultimo smacco a Matteo Salvini
Fuori dalla cabina sui migranti

Matteo Salvini resterà fuori dalla cabina di regia sull’immigrazione che si riunirà a Palazzo Chigi ogni settimana, sotto la direzione del sottosegretario Alfredo Mantovano. Lo scrive oggi Repubblica. Il leader della Lega non avrà più voce in capitolo sul tema della gestione dei flussi dei richiedenti asilo, da sempre il suo argomento preferito. La scelta di Giorgia Meloni di convocare in seduta permanente il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica (Cisr) e di affidargli il ruolo di coordinamento “tra i ministri e i soggetti istituzionali coinvolti” formalmente esclude il dicastero delle Infrastrutture, per statuto non previsto nella compagine del Comitato. Anche se il leader del Carroccio, da vicepremier, avrebbe le carte in regola per parteciparvi. Lo stesso Mantovano, nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri di lunedì, lo..

La Sicilia avvolta dalle fiamme

I roghi, alimentati dal vento di scirocco, hanno minacciato case e attività commerciali. Schifani: situazione in miglioramento

Di forca in forca. Orrore contro orrore. Emma Dante dixit

Alla vulgata popolare che ha accompagnato il terribile stupro di Palermo, da regista di scena consolidata, ha partecipato pure la palermitana Emma Dante. Che ha pubblicato sui social una solenne invettiva contro i presunti autori dell'abuso nei confronti della ragazza di 19 anni. Così ha scritto in un post: «A che vi serve quel coso moscio, quel pezzetto di carne che pesa meno di un etto, quella protuberanza fastidiosa che a volte mettete a destra e a volte a sinistra, quel naso brutto senza narici, quella piccola sporgenza imbarazzante, quell'illusione di centro del bacino, centro del maschio, centro del mondo, quel palloncino che si gonfia con la pompetta della libido e diventa arma tagliente, pugnale penetrante, esaltazione dell’io, pene immondo che insozza la poesia di corpi sublimi fatti di vallate..

“Palermo? Non la riconosco”. Il rimpianto di Roberto Andò

Palermo, non ti riconosco più. Il regista di cinema e di teatro Roberto Andò, che di recente ha diretto Ficarra e Picone ne ‘La stranezza’ e dirige tuttora lo Stabile di Napoli, ha rilasciato un’intervista a Totò Rizzo per Il Giornale di Sicilia. Ed è in quella sede che non lesina, in alcun modo, i propri tormenti e dispiaceri per una città, la sua città, che ha smesso di riconoscere. Sotto il profilo sociale ancorché culturale e artistico. Palermo vista da Roma com’è? «Il raffronto - dice Andò - semmai è con Napoli che vive da qualche anno una situazione speciale, catalizza tanti eventi importanti a livello culturale, conserva ancora un’anima popolare nel centro storico, ha servizi efficienti, la raccolta della “mùnnezza”, per esempio, funziona, e meglio che a Roma...

Beppe Fiorello incanta Mediaset con i fratelli Corsaro

Il "colpaccio" messo a segno da Mediaset sul fronte fiction per la prossima stagione tv si chiama Giuseppe Fiorello. Lo scrive il settimanale Panorama, annunciando una produzione molto siciliana, che trae spunto dai romanzi di Salvo Toscano. Per l'attore si tratta di un ritorno, visto che in passato ha recitato in alcuni titoli di Canale 5, ma è quasi un debutto visto che nel 2024 esordirà come protagonista assoluto di una serie tv. Si intitola "I fratelli Corsaro" ed è l’adattamento del fortunato ciclo di romanzi del giornalista palermitano Salvo Toscano: Fiorello interpreterà Fabrizio Corsaro, un giornalista di nera nel principale quotidiano di Palermo, mentre Paolo Briguglia sarà suo fratello Roberto, un temutissimo avvocato penalista. Una "strana coppia" in grado di risolvere anche i casi più complicati. Giallo e ironia..

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