Catania e i suoi inganni
con Monica Guerritore
Il teatro, grande gioco degli inganni, del far finta di essere altri, di vivere in un mondo immaginario: è il leit-motiv della nuova stagione dello Stabile di Catania, anno secondo dell’era Laura Sicignano, direttrice del teatro pubblico etneo insediatasi “in corsa” nel febbraio del 2018. Il primo cartellone tutto a sua firma, dunque, «Meravigliosi inganni» il titolo. Una stagione complessa come «complesso è il nostro tempo e dunque anche il teatro che lo rappresenta – dice la Sicignano – felicemente strabico tra passato e futuro, meticcio e contaminato come lo scenario globale, inclusivo, capace di partire dalle radici per parlare al presente. Il teatro si trasforma come la società che lo esprime. E’ dionisiaco: muore e rinasce rinnovato». Tredici i titoli in abbonamento. Cinque le produzioni e coproduzioni. Si inaugura..