Quattro pm verso il processo tra cui Davigo e De Pasquale. Questa la conclusione delle indagini della procura di Brescia sulla diffusione dei verbali di Amara e il rifiuto d’atti d’ufficio in Eni-Nigeria. Lo scrive il Corriere della Sera. L’ex consigliere Csm Piercamillo Davigo e il pm Paolo Storari vanno verso il processo per aver fatto circolare i verbali segreti di Piero Amara sulla “loggia Ungheria”; mentre il procuratore aggiunto milanese Fabio De Pasquale e il pm Sergio Spadaro vanno verso il processo per aver tenuto gli imputati e il Tribunale del processo Eni-Nigeria all’oscuro di elementi potenzialmente favorevoli alle difese. Continua sull’Huffington Post