È donna, è brava, è di destra: e quindi via con i pregiudizi
Premessa necessaria. Ho incrociato Beatrice Venezi per motivi professionali dato che qualche mese fa mi è stato chiesto un testo per un’opera di TaoArte (“Invertiti”, scritta con Fabio Lannino). Ciò ovviamente non influisce sulla mia opinione personale come dimostra la distanza che ho sempre rispettato tra ambito artistico, professionale ed esercizio della mia libertà di giornalista, di commentatore, di libero cittadino con una sua testa (bella o brutta che sia). Lo sanno bene i sovrintendenti del Teatro Massimo, per il quale lavoro, ai quali negli anni ho fatto vedere i sorci verdi per opinioni magari divisive sui temi dell’arte e della politica (e con i quali colgo l’occasione per scusarmi per passato presente e futuro). Inoltre, com'è noto a chi mi legge, non ho mai nutrito simpatie per la destra,..