Onlus e case di riposo. Dall’assistenza alla tortura
di Costantino Muscarà
La residenza per disabili psichici “Suor Rosina La Grua” di Castelbuono, dove i finanzieri hanno fatto scattare le manette per 17 persone (con l’accusa di tortura, sequestro di persona e maltrattamenti), è una delle 1.625 Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) accreditate dalla Regione siciliana, stante l’ultimo censimento aggiornato al 18 giugno 2020. Le RSA sono state introdotte in Italia a metà degli anni Novanta, e sono riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN): si tratta di strutture non ospedaliere, a carattere sanitario, che ospitano per un periodo di tempo, o a tempo indeterminato, persone non autosufficienti (questa è la principale differenza con le “case di riposo”), che possono essere assistite in casa e hanno bisogno di un’articolata assistenza sanitaria. Possono essere pubbliche o private (la maggior parte). Nell’universo parallelo delle strutture assistenziali non tutto..